Nulla è casuale, nemmeno la scelta di un nome : perché “Ikon”

Scopri un po’ del dietro le quinte di Ikon Residence

Solo il nome giusto dà a tutte le creature e a tutte le cose la loro realtà. Il nome sbagliato rende tutto irreale.

Michael Ende

(La storia infinita)

Nulla è casuale, nemmeno la scelta di un nome.

“Nomina sunt consecutia rerum” dicevano i latini. Cioè “I nomi sono conseguenza delle cose” , ne rappresentano la natura, sono inevitabilmente legati ad un modo di essere, ad una situazione, ad un dettaglio, ad un particolare che le caratterizza.

Un nome contiene già intrinsicamente e semanticamente tutto il significato di cosa è un certo oggetto.

Nel nome sono racchiuse le caratteristiche, le qualità di ciò che si sta nominando. Per essere efficace un nome deve essere evocativo.

È quello che si è voluto fare nella scelta del nome del complesso residenziale in affitto a Budrio.

Diverse sono state le prove vagliate prima di arrivare a Ikon Residence”.

Ti chiederai perché “Ikon” ? “Ikon” lo dice il termine stesso “icona” in greco. È di certo un’architettura di rilievo nella zona, un complesso iconico, in quanto spicca tra gli edifici vicini, senza passare inosservato e arricchendo di nuove forme tutte da vivere il panorama residenziale di Budrio, e catturando lo sguardo a punto tale da destare curiosità su ciò che si racchiude tra le sue mura.

“Iconico” non solo da un punto di vista fisico, visivo, ma anche in senso metaforico.

Prova ad anagrammarlo, otterrai “NiKo”, un diminutivo di “Nicola”, in onore del talentuoso progettista ing. Nicola Tutolo che lo ha progettato e ne ha seguito i lavori. Così anche nel nome del complesso da lui ideato è rimasto in qualche modo immortale. Si è voluto riassumere il senso di questo posto e dedicarlo al progettista, come riconoscimento degli sforzi fatti, rendendone ancora più indelebile il ricordo.

Il nome rimanda sia a chi lo ha pensato, disegnato e seguito la realizzazione, che all’ “ikon” in generale, cioè “icona”. Ogni appartamento è dedicato ad una divinità, rappresentata sulla targhetta accanto alla porta d’ingresso e in un pannello decorativo all’interno, entrambi realizzati da un artista locale.

Non solo è iconico architettonicamente, ma anche ogni appartamento, ogni monolocale lo è, per il nome che porta.

Demetra, Hestia, Dafne, … Euridice.

Ad una prima occhiata “Euridice” potrebbe stonare accanto alle altre divinità, che evocano calore e senso di casa. Può apparire un nome un po’ insolito da dare ad un appartamento, visto che secondo la mitologia porta negli inferi, ma non si tratta di un errore, anzi è propriamente voluto. L’intento è quello di enfatizzare che ciò che inizia una generazione può essere completato e portato a termine da quella successiva.

Non c’è che dire è “iconico”, “ikon” sotto ogni aspetto.

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